Un uomo è stato arrestato in Tennessee per aver ucciso l’ex compagna, nascosto il corpo in un frigorifero e incendiato la scena del crimine.
Il tranquillo paesaggio rurale di Overton County, in Tennessee, è diventato teatro di un crimine sconvolgente. Il 31 luglio 2025, la polizia ha trovato un frigorifero in fiamme ai margini di Sunk Cane Road. All’interno è stato scoperto il corpo carbonizzato di una donna, poi identificata come Hope Parrott, 47 anni, scomparsa da diverse settimane.

Un ritrovamento macabro in una strada di campagna
Le indagini, condotte dal Tennessee Bureau of Investigation (TBI) in collaborazione con l’Overton County Sheriff’s Office, hanno portato rapidamente all’identificazione del principale sospettato: Edward Randolph, 49 anni, ex compagno della vittima. Secondo le autorità, l’uomo avrebbe ucciso Parrott, nascosto il suo corpo in un frigorifero e lo avrebbe successivamente dato alle fiamme, nel tentativo di distruggere le prove.
L’arresto e le accuse a carico di Edward Randolph
Il 7 agosto 2025, Edward Randolph è stato arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado e abuso di un cadavere. Attualmente è detenuto nella Overton County Jail con una cauzione fissata a 50.000 dollari. Le autorità ritengono che si tratti di un atto premeditato, reso ancora più grave dal tentativo di occultamento del corpo.
L’accusa di omicidio di primo grado nello stato del Tennessee può comportare pene severissime, tra cui l’ergastolo o la pena di morte, soprattutto in presenza di elementi aggravanti come l’occultamento del cadavere. Il reato di abuso di un cadavere aggiunge ulteriore peso alle accuse, configurando una violazione estrema della dignità della vittima.
Il caso ha attirato l’attenzione della stampa locale e nazionale. I dettagli dell’indagine sono stati riportati da fonti autorevoli come People, TBI Newsroom e True Crime News.
L’inchiesta è ancora in corso, ma la comunità resta sotto shock per la brutalità del crimine. Il processo a Edward Randolph potrebbe aprire nuovi scenari e fornire risposte sul movente dietro un gesto tanto estremo.